Samsung annuncia di avere venduto un milione di Galaxy Tab da sette pollici.

Steve Jobs spiega che i concorrenti costruiscono tavolette da sette pollici solo perché riescono a stare nei costi per arrivare sul mercato e non perché siano ergonomicamente valide. Uno pensa che 7” sia solo un po’ meno di 10”, ma poi scopre che la superficie è solo il 45 percento e che quella dei suoi polpastrelli è invariata.

Apple vende 7,33 milioni di iPad prima di Natale, per un totale di 14,8 milioni di iPad nel 2010.

Samsung annuncia due milioni di Galaxy Tab.

Poi salta fuori che non sono vendite al compratore finale, ma forniture ai rivenditori. Per Samsung sono vendite che non riprenderà certo indietro e poi i rivenditori si arrangino.

I rivenditori non li stanno vendendo tutti, i Galaxy Tab. In più pare, si dice, stime, c’è il 15 percento di unità vendute e poi restituite per diritto di recesso. Il tasso di restituzione degli iPad sarebbe del due percento, sette volte e mezzo inferiore.

Matta Samsung a sparare cifre per guadagnare spazio sui media senza pensare che la mezza verità sulle vendite sarebbe venuta a galla.