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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

7 gen 2011

Ringraziamenti a Babbo Natale / 4

Sotto l’albero ho trovato un ultimo oggetto: un secondo disco rigido da un terabyte e più precisamente un DataStation max.m.ub di Trekstor (bianco, se interessa).

Per quanto meno elegante e curato del Minimus LaCie si tratta di un’unità robusta, ben costruita e dotata di tutto, compreso l’interruttore di accensione e un tasto frontale che dovrebbe avviare un backup automatico, cosa cui non ho minimamente badato, come ho trascurato il Cd-Rom allegato nella confezione, finito direttamente in smaltimento.

Le dimensioni sono più vicine a quelle di un disco 3,5” standard, quindi maggiori del Minimus. Ho affidato a questo disco un ulteriore backup, giusto per metterlo alla prova, e nella notte ha portato a termine egregiamente il compito. Ho dovuto però formattarlo Mac, prima: l’unità era impostata in Ntfs, il filesystem di Windows che Mac, in assenza di estensioni specifiche, legge ma non scrive. All’inizio non capivo perché non riuscissi a cancellare il software di servizio Windows presente sul disco e poi finalmente ho guardato le informazioni. Pochi minuti in Utility Disco sono bastati a risolvere il problema.

Anche questo DataStation è rimarchevolmente silenzioso nell’utilizzo. Dispone di un foro di sicurezza che sembra particolarmente robusto e ispira fiducia, buono per ambienti poco fidati. L’unità può funzionare appoggiata orizzontalmente e dispone di una basetta nel caso lo si voglia appoggiare di costa. La basetta però va assicurata mediante due… viti! Mi sono sentito tornare agli anni novanta e lo sto usando sì di costa, ma senza basetta. Spero verrò perdonato.

DataStation è un disco Usb 2.0 puro, con la velocità di Usb 2.0. Usandolo a scopi di backup e archiviazione, è per me un non problema. Vorrei una Internet più veloce, i dischi vanno benissimo, grazie.

Non ho ancora destinato con precisione questo disco, ma potrebbe diventare il deposito della musica di casa a disposizione di iTunes. Ci devo pensare.

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