Nella mia ricerca di un editor di testo per iPad che non faccia rimpiangere troppo BBEdit ho optato al momento per Textastic.

Il programma ha punti di forza e punti deboli, come tutti gli altri editor di cui seguo l’evoluzione. A fare la differenza però potrebbe essere il programmatore, che pone grande attenzione al feedback dell’utenza.

Sul sito esiste un meccanismo di feedback commentabile e colloquiale, diverso dal solito indirizzo email. Ho già visto diverse funzioni che sono state implementate perché sono state chieste. Ho già avanzato un paio di richieste e una, dopo un breve scambio di opinioni sulla sua utilità, dal nulla ha acquisito lo status di in valutazione per poi passare a pianificata. In altre parole è possibile che un aggiornamento di Textastic mi porterà alcune funzioni che ho richiesto.

Da qui ci sarebbe da scrivere un articolo torrenziale sulle tematiche del feedback. Su come App Store sia una piattaforma dove fornire feedback è importantissimo anche per chi compra, perché un autore cerca di pubblicare software a prezzo conveniente per poi inserire nuove funzioni quando ha avuto un successo che lo rende conveniente. Sul fatto che in realtà nessuno sa ancora bene come scrivere una app perfetta per iPad e quindi tutti i contributi rischiano di avere utilità vera. Sulla valutazione di programmi e programmatori, oltre che dal numero di funzioni che ha un programma, in base alla loro capacità di offrire supporto e ascolto agli utilizzatori. Eccetera eccetera.

Il feedback è un’arma potentissima di miglioramento di massa. E non va giudicato in base al fatto di venire ascoltati direttamente o di ottenere realmente quello che si vuole. Sento beoti lamentarsi che hanno inviato un feedback ad Apple, o altra multinazionale del software dai numeri immensi, delusi perché non hanno avuto risposta.

Prima di tutto il feedback va inviato ogniqualvolta sia opportuno indipendentemente dalla risposta. Butto una cartaccia nel cestino, invece che per terra, indipendentemente da quanto siano pulite le strade.

Secondariamente, il mio feedback potrebbe anche essere stupido, inutile, sbagliato. Pretenderne l’accoglimento è come andare a votare e pensare che solo per via di questo il partito che si è scelto vincerà automaticamente le elezioni.