Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

25 nov 2010

In buona compagnia

Mi hanno chiesto di stimare il numero degli iPad venduti in Italia, dato che Apple non rilascia ufficialmente neanche sotto tortura.

Ho provato a rispondere come si vede qui sotto. La parte interessante, ce ne fosse una, non è la cifra di arrivo, ma il ragionamento e i presupposti. Riuscire a stimare un dato minimamente certo partendo da una approssimazione totale è lavoro ben fatto.

Non è assolutamente detto che la mia stima sia lavoro ben fatto. Quindi invito chi ha qualcosa da dire a dirlo. Stimo che il suo intervento sarà preziosissimo prima ancora di averlo letto.

Provando ad approssimare: sappiamo con certezza di una popolazione di sette milioni di iPad a livello globale a fine settembre. Possiamo agevolmente supporre che siano oggi dieci milioni.

È plausibile che circa metà degli iPad siano nordamericani. Il punto è come distribuire quei cinque milioni che restano tra Europa e Asia.

Azzardo 3,5 milioni in Europa e 1,5 milioni in Asia, sulla base delle cifre regionali diffuse da Apple (tuttavia non divise per prodotto) e trascuro gli outsider, tipo Australia o Medio Oriente, che dovrebbero avere numeri poco influenti.

L’Italia è per forza tra i primi cinque-sei Paesi Europei, probabilmente con quote non paragonabili a quelle dei Paesi sopra. Se i Paesi dominanti si prendono due milioni di iPad e l’Italia è il primo del gruppo di coda, quanto si prende di quel milione e mezzo?

Duecentomila potrebbe essere attendibile. Ma più o meno cinquantamila ci sta ugualmente.

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