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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

30 set 2010

Il bingo delle notizie

Leggo da Macity il 17 gennaio 2010 che Apple potrebbe lasciare Google per Bing. Una clamorosa ipotesi.

Leggo il 20 gennaio 2010 che Apple e Microsoft trattano per sostituire Google con Bing su iPhone. A me pareva di averlo già letto il 17 gennaio. Ci saranno forse informazioni nuove? No, uno era un analista che lo ha raccontato a BusinessWeek, l’altro è BusinessWeek che lo ha sentito dall’analista. Forse danno le notizie in replica, come i telegiornali della notte, mah.

Il 14 marzo 2010, Google e Apple sempre meno fratelli sempre più coltelli, Cupertino che sta esplorando alternative tra cui quella, che sarebbe clamorosa, di un abbraccio con Microsoft per usare Bing, il motore di ricerca di Redmond, in iPhone.

Leggo da Macity del 29 maggio 2010: le possibilità che Bing sostituisca Google come motore di ricerca principale su iPhone, iPod Touch e iPad si fanno sempre più concrete. Non sul breve periodo, comunque: le stesse fonti ci tengono a precisare che, sebbene le trattative tra Microsoft e Apple sembrano proseguire a vele spiegate, Google resterà il punto di riferimento per le ricerche su iPhone ancora per un po’ di tempo.

Cioè sì, però anche no; sta già succedendo, ma non ancora; possibilità sempre più concrete, ma tempi sempre più nebbiosi. Sembra di leggere la vecchia battuta della ragazzina precoce e sprovveduta i cui familiari, per minimizzare, raccontavano che sì, era incinta, ma solo un po'.

Leggo il 24 settembre su Business Insider che Google estende il suo accordo con Apple. Sembra che le speculazioni su Bing come motore di ricerca predefinito su iOS fossero fuffa, scrive Business Insider.

Macity se ne accorge. Evitando accuratamente di citare nell’articolo tutta la fuffa che ha scritto nei mesi passati.

Corrono voci che potrebbe uscire il quarantadue sulla tombola… oh, beh, è uscito il trentasette. Noi diamo le notizie.

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