Il software open source si può aiutare in diverse maniere e non è necessario essere programmatori o analisti.
In almeno un caso è sufficiente… parlare: il progetto VoxForge raccoglie campioni audio per realizzare modelli acustici destinati ai motori di riconoscimento del parlato.
Finora le raccolte di parlato usate per il compito hanno problemi di licenza e sono costosi. Perché non leggere un po’ di testo qualunque e inviarlo a VoxForge, dove verrà impiegato molto meglio di quello che trasmettiamo usualmente alla suocera?
Creare un campione di audio con Mac è un giochetto da ragazzi: basta QuickTime Player, o GarageBand, o il gratuito Audacity.
Si troverà che il progetto è tutto in inglese. Dovrebbe essere ulteriore motivazione per fornire campioni in italiano. Più ce ne saranno, più è probabile che compaiano soluzioni buone anche per la nostra lingua. O per le nostre orecchie.