Scrive Fred Wilson, capitalista di ventura presso Union Square Ventures:
Ho preso un iPad per la casa quando è uscita la versione wifi. L’ho usato per un giorno e poi ho scritto un post su iPad con iPad. Non ero molto entusiasta riguardo all’apparecchio. Alla fine della recensione scrivevo “Nel tempo può diventare una piattaforma di computing di rilievo ma penso che ora non lo sia e non penso che Apple abbia nelle mani l’asso che ha avuto con iPhone”.
Nella scorsa settimana me ne sono innamorato e adesso vi spiego perché.
Può essere il miglior apparecchio per la posta che abbia mai avuto. […] Se mia moglie o le figlie mi interrompono, è facile posare l’apparecchio e avviare una conversazione. iPad rende meno impegnativo usare il computer. […]
Mi piace anche il modo come sta sul tavolo di cucina e viene usato per ogni sorta di piccole cose. Sono tornato a casa ieri sera e la mia figlia più grande Jessica stava preparando guacamole, usando iPad per leggere la ricetta. Ci stava versando sopra succo di limone la cosa mi è piaciuta. Una specie di battesimo.
Lo usiamo per i figli lontani, per fare cruciverba, giocare, consultare menu per ordinare a domicilio, leggere e occasionalmente guardare un video. Ha sostituito il computer della cucina. È diventato uno di famiglia. E quando arrivano ospiti, si divertono a usarlo. È ottimo per una serata in compagnia.
I nostri iPhone, Android, Blackberry sono personali. Sono con noi ovunque. Il nostro iPad è il computer di famiglia come il MacBook della cucina non è mai stato. […]
Nella mia recensione iniziale, mi ero focalizzato sulle capacità. E le tavolette sono in mezzo tra la potenza e l’utilità dei portatili e le dimensioni e gli extra di uno smartphone. Ma creano anche uno spazio intermedio di usabilità. Quello che mi è sfuggito nel mio primo giorno con iPad. Dà l’idea del computer meno di qualsiasi altro apparecchio-computer che ho avuto. Mi facilita in un modo che gli altri apparecchi non riescono a fare. Così ora sono convinto che le tavolette avranno un ruolo importante nelle nostre vite e nella nostra casa.
Questo è un signore che si guadagna da vivere finanziando progetti tecnologici promettenti. Non un blogger che passa le serate a scrivere opinioni gratis.