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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

19 mar 2010

Punto Niente

Mi è scappato via, ma lo scorso 15 marzo è scattato il venticinquesimo anniversario del dominio .com, che corrisponde alla registrazione di Symbolics.com.

Symbolics… corrisponde al nome. Azienda di altri tempi, che costruiva un computer apposta per eseguire programmi scritti in linguaggio Lisp. Un bel simbolo dell’informatica del 1985. Che neanche esiste più; il 27 agosto 2009 il dominio è stato venduto a Xf.com, signori nessuno che commerciano in nomi di dominio.

Nel marzo 1985 Macintosh aveva già più di un anno.

Esiste un elenco dei primi cento domini .com della storia. Apple c’è, al numero 64. Ci sono Xerox, Hp, Ibm, Sun, At&T, Nsc, Boeing, Siemens, Nec, Adobe, Amd, 3Com, Unisys, Philips, Ncr, Cisco.

Si direbbe che qualsiasi azienda impegnata nell’informatica e con un minimo di lungimiranza sia corsa a registrare il proprio dominio .com appena possibile. Tranne una.

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