Chi si ricorda i tempi eroici di Internet? Le cose si facevano perché funzionassero su Internet Explorer e, se qualcuno osava chiedere di meglio, che si arrangiasse. I siti peggiori, addirittura, lavoravano in modo che chi non usava Explorer si ritrovasse la porta sbattuta in faccia.
In tanti anni il progresso è stato smisurato.
Prima di tutto si è entrati in una fase migliore, in cui si è capito che un sito deve funzionare in tutti i browser. Internet è un mezzo di comunicazione e questa dovrebbe essere una nozione ovvia. Invece è costata molto tempo e molta fatica.
Stiamo uscendo da questa fase ed entrando in una fase nuova, capitanata da alcuni designer di avanguardia. Che un sito debba funzionare con tutti i browser è pacifico; ma perché deve ridurre il proprio design al minimo comune denominatore e fare in modo che sia tutto uguale su tutti i browser, ovvero adattarsi al browser peggiore e costringere gli altri a stare a quel livello?
Infatti, progettano per il browser migliore possibile, quello che riconosce gli standard e lavora come si deve con i Css. La tipografia avanzata possibile con questi browser non è disponibile per browser mediocri. Su questi ultimi il sito funzionerà comunque; semplicemente non si vedrà la tipografia, o la grafica, avanzata.
Come avrebbe dovuto sempre essere, la responsabilità di usare browser mediocri ricadrà su chi li usa, invece che su chi usa browser migliori, come è stato finora.
Lascio indovinare quale sia il browser più indietro di tutti.
Non convinti? Leggersi gli interventi su 24 Ways.
In omaggio una incredibile dimostrazione grafica. In alto a destra nella pagina c’è un link al codice usato per ottenere l’effetto. Tutto e solo Css.
Fa riflettere, vero? Dovrebbe fare riflettere soprattutto gli amanti di Flash (mi fate vedere il codice Flash necessario per fare la stessa cosa?) e di Internet Explorer, browser che si ostina a restare indietro nel supporto dei Css. Avviso: inizia l’epoca in cui saranno loro a pagare la propria arretratezza e non più a gravare sugli altri.