Finalmente è arrivato Kindle su iPhone e iPod touch anche per noi italiani.
Adesso attendo la disponibilità di Kindle per Mac, che è prevista nei prossimi mesi, e poi intendo farmi una idea della piattaforma.
Una perplessità tuttavia l’ho già maturata. Ero curioso nei confronti di Kindle, l’aggeggio hardware. Quando è uscita l’applicazione (inizialmente solo americana), la mia curiosità è un po’ diminuita. Ora che posso teoricamente usare iPhone come lettore di e-book, è vicina allo zero (mi rimane l’interesse per l’interfaccia e poco altro).
Quando ci sarà Kindle per Mac, immagino che l’esistenza dell’aggeggio hadrware mi risulterà praticamente indifferente. Mi chiedo se la cosa piaccia ad Amazon e se questa punti a vendere tanti e-book o tanti Kindle hardware. Nel secondo caso, beh, se iPhone funzionasse bene come e-lettore, questione chiusa. E un iPod touch rivaleggia nel prezzo con il Kindle hardware.
È perfettamente ovvio che a letto sia più comodo reggere un Kindle che un iPhone. Su un autobus o un treno affollato invece è altra questione e quell’iPod touch, oltre a leggere libri, mi fa anche giocare a NetHack.
Questo Natale è esplorativo; nel 2010 si farà un gran parlare di libri elettronici. Ma ci sarà qualcuno ad ascoltare?