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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

29 nov 2009

Di' qualcosa di italiano

Troppo facile paragonare Internet a un’immensa metropoli e tuttavia ci si dimentica che, vero il paragone, è anche vero che ci sono infinite strade e quartieri da scoprire e che non si finisce mai di conoscere veramente un posto, soprattutto se virtuale.

Così ho scoperto che esiste un premio Open Web Awards, alla terza edizione. Che c’è una categoria Best Social Network iPhone App. Che tra le nomination c’è una applicazione di nome Peoplesound. Che Peoplesound è realizzata da un team di stanza a… Milano.

A questo punto mi sono interessato all’applicazione, che parte da una buona idea: creare minireti sociali di amici, colleghi, sodali, che comunicano direttamente e rapidamente tra loro nei modi tipici del social network senza passare dai moloch che sono diventati Facebook e compagnia, in confidenzialità molto superiore e con interfacce concepite per gli apparecchi mobili, invece che adattate a roba che dovrebbe usarsi sul web.

Insomma, l’idea merita e se una buona applicazione italiana vincesse un premio non mi dispiacerebbe. Così ho votato.

Per votare è sufficiente avere un account Twitter o Facebook e, partendo dal link qui sopra, la procedura è semplicissima. A volte si inceppa, ma basta riprovare e in genere funziona subito.

Si possono votare anche altre applicazioni in altre categorie, ovviamente; c’è l’imbarazzo della scelta. L’importante è farlo entro il 13 dicembre. Ci si può autopromuovere se si ritiene di avere in mano qualcosa di valido e si può anche rivotare a volontà. Tutto molto libero, tutto molto stile 2.0.

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