I netbook hanno esaurito la loro spinta propulsiva, direbbe qualche politico.
La prossima parola magica è smartbook.
Più o meno la stessa minestra. Ma compariranno decine di articoli a parlare del boom degli smartbook, recensioni degli smartbook, forum dedicati agli smartbook e quant’altro.
Arriverà qualcuno a chiedere angosciosamente perché Apple non fa uno smartbook? e naturalmente i siti acchiappagonzi inizieranno ad annunciare che sta per uscire uno smartbook Apple, forse il prossimo trimestre, no, quello dopo, no, martedì alle diciassette, no, rinviato al 2011.
È tutto talmente evidente e ovvio che stupisce come qualcuno ci possa ancora credere. D’altronde vale lo stesso per l’astrologia.