Due notizie solo apparentemente sconnesse.
Av-Comparative ha effettuato un test della capacità degli antivirus di eliminare il malware (non identificare, eliminare quello che si è identificato). Nessuno dei programmi collaudati ha soddisfatto appieno. Per gli interessati c’è anche il Pdf che dettaglia i risultati.
Seconda storia. Se si ha un iPhone e si è fatto il jailbreak e si è installato ssh
e non si è modificata la password, si è a rischio di un worm che non ci vuole certo un genio a scrivere, visto che di fatto un iPhone in questo stato è aperto. Chi volesse può leggersi un’intervista con l’autore, contenente anche le istruzioni per uscirne. Il worm dà solo fastidio e non fa danni, per adesso.
Il tema. Siamo in un altro secolo. La sicurezza non è più questione di sistemi, di software, di meccanismi. È questione di cervello, di intelligenza, di attenzione e di ricchezza. Non quella dei soldi. Quella del pensiero. I comportamenti cheap, da straccioni, non hanno a che vedere con il risparmio di denaro, ma con il vuoto mentale. E mettono a rischio più di ogni firewall malconfigurato.
Fermo restando che, parlando di sicurezza, chiunque scelga consapevolmente di avviare Windows ha per lo meno idee confuse. Tra un tuffo in acque pulite e uno in acque inquinate io sceglierei il primo, anche se certamente potrei buttarmi in acqua sporca cosparso lungo tutto il corpo di sostanza protettive.