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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

9 ott 2009

Malware e malfare

L’amico Pierfausto mi segnala un rovinoso depliant Pdf di Intego, presente sul sito del distributore Attiva e, soi-disant, guida al malware per gli utenti della Mela.

È comprensibile che un venditore di antivirus sia motivato a fare apparire la minaccia più grossa di quella che è e, eufemismo, calchi la mano per spargere timori e vendere pacchetti. Sta al cliente non farsi fregare.

È invece imperdonabile girare la frittata e fare passare gli aggiornamenti di sicurezza come problemi anziché soluzioni, oppure titolare che esistono virus per Mac ed esistono virus per Windows, come se fosse uguale, salvo poi specificare nel testo che per Mac sono due (!) e per Windows le stime partono da centinaia di migliaia e arrivano a più di un milione. I due virus per Mac, si badi, si trovano in rete ma non sono diffusi, frase perfetta per creare agitazione e diffondere incertezza.

Se ci fossero ancora dubbi, il testo massacra allegramente l’italiano (se ci sono padri o madri in ascolto, sappiano che Intego vende software di controllo genitori) ed è un segnale chiaro: se non riescono a maneggiare un controllore ortografico, che cosa riusciranno mai a fare contro un trojan o un worm?

I produttori di antivirus non mi sono mai stati gran che simpatici, come tutti coloro che speculano metà sulle disgrazie e metà sull’imbecillità di terzi.

Da oggi Intego passa decisamente nel campo degli antipatici. Il loro malfare è molto peggio del malware che affermano di combattere.

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