È uscito Mailsmith 2.2 ed è perfino gratuito. Il programma corre sotto le insegne di una società che non è più Bare Bones e questo lascerebbe pensare male. In realtà il nuovo marchio è stato creato dal fondatore e amministratore delegato di bare Bones, Rich Siegel, il quale continua a fare il suo mestiere ma ha dato, come spiega lui, una nuova casa al programma.

Dovrebbe essere una notizia positiva, perché elimina l’ambiguità di una società normalmente orientata a vendere buoni prodotti come Bare Bones, che però ha impiegato moltissimo tempo per riuscire a fare compiere a Mailsmith certi salti di qualità e probabilmente non riusciva più a giustificare il lavoro sul programma rispetto alle entrate. L’avvento di Spotlight ha significato riscrivere da capo l’interno motore di database e questo ha portato a tempi e difficoltà notevoli.

Di certo ho vissuto tranquillamente dal 2005 a oggi con Mailsmith 2.1.5 e dunque non mi sorprenderebbe arrivare più che tranquillamente al 2015 con Mailsmith 2.2.

Basta dare un’occhiata alla pagina dei cambiamenti per capire che non ci sono davvero più scuse per rinunciare al miglior programma di posta elettronica sulla piazza.