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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

16 ago 2009

Una settimana e neanche mezzo

Andre Torrez, chief technology officer in Federated Media e utilizzatore di iPhone, ha deciso di provare per un mese un G1 Android in alternativa al computer da tasca di Apple.

Sei giorni dopo e ventiquattro giorni prima della scadenza, si è stufato.

Solo un pezzettino di tutta la storia:

Mi arrendo. Pensavo che sarebbe stato divertente provare una piattaforma differente, ma penso di avere visto più che abbastanza su questo hardware. È definitivamente troppo lento per qualsiasi attività e mi sono ritrovato a non usare l’apparecchio in situazioni dove ero abituato a controllare la mia posta o tenermi al passo con Twitter.

Sabato arrivava la mia famiglia in visita e mi sono ritrovato ad afferrare iPhone per trovare un ristorante, raccogliere indicazioni stradali ed effettuare un ordine online. Potendo scegliere tra i due, non potevo trattenermi dall’abbandonare Android sapendo di avere a disposizione un altro computer perfettamente adeguato.

Ho portato il G1 al lavoro ma sono tornato a casa sapendo che cosa fare. Ho rimesso la Sim su iPhone. Continuo a installare applicazioni e a portarmi dietro Android, ma la Sim sta su iPhone. Credo che G1 sia semplicemente non ancora pronto per essere lo hardware di Android.

Oggi, qui e ora, iPhone è complessivamente il meglio. Si può discutere all’infinito su questa o quella funzione, non sul complesso.

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