Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

13 ago 2009

Il serpente tentatore

Dopo avere raccontato che non c’è solo AppleScript per fare piccola (ma interessante e utile) programmazione su Mac, e avere presentato Ruby con il suo straordinario tutorial via browser, mi sono chiesto se non potessero avere dignità anche altre possibilità a disposizione di Mac (e nostra).

Se invece di digitare irb nel Terminale digitassimo python, partirebbe non Ruby ma Python. È un altro linguaggio con cui si possono fare cosette oppure erigere cattedrali.

Purtroppo non c’è un tutorial altrettanto entusiasmante come quello di Ruby. Ci sono pagine dedicate a compiti specifici, tipo programmare giochi oppure interfacce a server web, ma l’unico tutorial completo è quello noiosetto del quartier generale di Python.

Un piccolo vantaggio Python ce l’ha: probabilmente nella cartella Applicazioni, in una cartella MacPython, si trova Idle. È una shell dedicata espressamente a Python, più comoda da usare del solito Terminale.

Un amico usa Python per correggere i compiti di matematica della figlia alle prese con le espressioni, quelle da scuole medie. Molto più veloce e se è corretto l’input è certamente corretto il risultato. Bisogna solo ricordarsi che, per elevare a potenza, non si usa ^ ma . Due elevato alla terza è 23.

A qualcuno potrebbe venire la tentazione di andare oltre le espressioni. Su Internet come sempre c’è il mondo e in particolare una pagina di programmi grandi e piccoli realizzati con Python, così uno li può studiare e provare. Ce ne sono molte decine, su argomenti anche astrusi.

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