Come era già successo per Leopard, Apple ha pubblicato una pagina che riassume le modifiche significative di Snow Leopard, ma non si è ancora degnata di tradurla in italiano.
Lo faccio io, una modifica al giorno. Sono un centinaio (ricordarsi, c’è sempre qualcuno che dice è solo un aggiornamento); se Apple non si sveglia prima, arriveremo all’ultima per fine settembre, più o meno quando potrebbe esserci il software disponibile.
La prima è questa.
Finder riscritto per Snow Leopard
Il Finder è stato completamente riscritto nell’ambiente di programmazione Cocoa perché si avvantaggi di tutte le nuove tecnologie presenti in Snow Leopard, come il supporto per i 64 bit e Grand Central Dispatch, che coordina il lavoro sulle macchine multiprocessore e multicore. Il nuovo Finder è ovunque più reattivo e veloce.
Apple ha dichiarato che Snow Leopard è un Leopard rifinito e il nuovo Finder si attaglia perfettamente alla definizione. La riscrittura in Cocoa era attesa da lungo tempo e la maggiore velocità è una piacevole conseguenza. Adesso c’è la base per ulteriori future modifiche all’interfaccia.