Martedì scorso Microsoft ha aggiornato Office, chiudendo quattordici vulnerabilità, tredici importanti e una critica.

Le vulnerabilità erano note da un mese e mezzo e già circolava in Rete codice buono per attaccare.

Ma sono state chiuse solo su Windows. Per Office Mac non c’è stato il tempo e l’aggiornamento arriverà alla prossima data nel calendario Microsoft, il 9 giugno.

Microsoft ha dichiarato che su Mac non consentono di prendere il controllo del computer, come invece accade su Windows, e per questo hanno pensato prima a Windows.

Così un eventuale criminale informatico ha un mese in più di tempo per tentare un attacco su Office Mac. Se per caso ci riuscisse si griderebbe alla sicurezza di Mac che non è più quella di un tempo e per Microsoft sarebbero due piccioni con una fava.

I prodotti di un’azienda che lavora così io li butterei nella spazzatura senza passare dal via. Se non altro per evitare di cadere vittima del tiro al piccione.