Non ero stato così preciso nel confidare i miei dubbi a Italo, membro autorevole del Progetto linguistico Italiano OpenOffice. Ora ci hanno messo anche la precisione: Office ha compatibilità Odf nominale e interoperabilità effettiva tendente a zero.

Chi va molto di fretta legga solo la seconda tabella; dice tutto con un’occhiata.

In altre parole, Microsoft è riuscita a fare finta di aprire il proprio formato Ooxml, con documentazione da gettare come fumo negli occhi degli sprovveduti (o leccapiedi) di Iso, e ora che è riuscita a farselo riconoscere come standard va avanti come prima.

Certo, il plugin, le promesse, gli accordi, le dichiarazioni. Chiacchiere. Scommetto con chiunque che neanche tra cinque anni ci sarà interoperabilità totale tra Odf (lo standard aperto patrocinato da OpenOffice.org) e OoXml.