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5 mag 2009

Lineetta di confine

Quando un programma Mac è scritto con Cocoa e prevede uso di testo (solito esempio, TextEdit) mostra il cursore, una lineetta verticale che indica dove verrà inserita la prossima lettera digitata.

Se selezioni una parola o un pezzo di parola, il cursore scompare. Meglio, è in posizione indefinita. Per questo motivo puoi estendere la selezione verso destra, con Maiuscolo più freccia destra, o verso sinistra, con Maiuscolo più freccia sinistra. Capita spesso di avere una selezione non perfetta da perfezionare. Questo vale anche per il doppio clic e vale sia dopo una selezione effettuata - con il mouse o la tastiera - spostandosi da sinistra a destra, sia muovendosi da destra a sinistra.

Su Windows e su Gnome (una delle interfacce grafiche più usate con Linux) il cursore invece non è indefinito e appare nel punto dove termina la selezione. Così se vuoi estendere la selezione in quel punto lì è un attimo; se vuoi estenderla all’altro capo della selezione, con il cursore dalla parte opposta, devi lavorare con il mouse o con la tastiera.

Si noti che su Mac la cosa vale con Cocoa e non ancora per tutti i programmi. Per esempio, il Finder non è ancora Cocoa e non si comporta così. Tuttavia lo sviluppo Mac va verso Cocoa e nel futuro sempre più programmi Mac si comporteranno nel modo più versatile ed efficiente per quanto riguarda la soluzione del testo.

Windows invece… qualche volta per fare la differenza basta una lineetta.

L’argomento viene sviscerato su Blogging Robots.

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