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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

25 apr 2009

Vive la difference

L’azienda di sicurezza Finjan ha individuato una botnet (rete di computer zombi) che comprende due milioni di computer, in crescita.

I computer contaminati sono sparsi tra numerose nazioni. Il sei percento di essi, 114 mila macchine, risiede in 52 organizzazioni differenti, tra cui sei enti governativi inglesi e la Bbc, per un totale di oltre 70 enti governativi di nazioni in giro per il mondo.

Non è questione di proteggersi. Il software viene identificato solo da quattro antivirus su trentanove e un sistema “protetto” potrebbe, quindi, non esserlo.

I computer zombi contengono software installato clandestinamente grazie a buchi nel sistema operativo o nel browser e possono essere comandati a distanza da una banda di sei pirati ucraini.

La banda utilizza i computer infetti, all’insaputa degli utenti legittimi, per inviare spam, attaccare siti web, registrare schermate, spiare l’attività del proprietario e molte altre cose.

Ne ricava anche 190 mila dollari al giorno, in parte dall’attività diretta, in parte affittando la rete ad altri criminali.

I computer della rete sono così assortiti: due milioni Windows, zero Linux, zero Mac.

Si parlava giorni fa di una botnet di ventimila Mac contaminati, non grazie a problemi nel sistema, ma per la stupidità dei proprietari, che hanno volontariamente scaricato software modificato da siti pirata invece che acquistarlo o scaricarlo da siti legittimi.

Per essere colpiti su Mac bisogna essere stupidi. Per essere colpiti su Windows spesso basta esistere.

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