Non ricordo più chi, passeggiando insieme per via Terraggio, mi spiegava che sì, iPhone non era neanche tanto male, ma il futuro era dei telefoni open source come Neo FreeRunner di OpenMoko.
Dopo essermi servito per mostrare che il nome di un oggetto non coincide necessariamente con la sua funzione, FreeRunner non verrà più prodotto.
La logica open source produce risultati eccellenti con il software. Con lo hardware è sempre cosa per pochi (FreeRunner ha venduto tredicimila esemplari) o un fallimento.
L’open source funziona splendidamente grazie alla rete. Tutti possono condividere uno sviluppo software, nessuno una modifica fisica a un connettore.
Ecco perché Apple ha un sistema operativo basato su open source ma i computer se li costruisce lei e perché Google ha un sistema operativo open source per smartphone, ma non ha smartphone open source.