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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

31 dic 2008

L'impatto con U-myx

Sempre parlando di regali di Natale, a casa è arrivato Light + Shade, album musicale di Mike Oldfield.

Dalle note di produzione si evince che Oldfield ha usato, tra l’altro, G5 con Logic 7 (l’album è del 2005).

Nel disco Light è presente anche una parte software, con dentro un software chiamato U-myx e quattro versioni dei brani dell’album in formato compatibile.

U-myx permette di divertirsi in modo molto facile e immediato con funzioni elementari di missaggio. La cose forse più stimolante è la possibilità di capire visivamente i blocchi e le parti con cui viene realizzata una composizione moderna.

Raccomando altresì di provare U-myx in situazione controllata, senza lavoro importante aperto. Mentre provavo il programma era in funzione Time Machine e succedevano varie altre cose, dunque non ho un colpevole certo; però il crash è stato di quelli che si ricordano.

U-myx del 2005 potrebbe anche essere migliorato. Il software ha cambiato nome in GoMix e promette una ripartenza a breve.

Nel frattempo ascolto ripetutamente First Steps.

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