Spiega John Gruber su Daring Fireball come Google Mobile App (link a iTunes Store) per iPhone, che permette di impostare la ricerca a voce invece che digitarla, utilizza una interfaccia di programmazione di iPhone privata.
Accordo sopra le regole tra Apple e Google, oppure semplicemente Google ha chiesto e Apple ha approvato, come chiunque altro potrebbe? Sarà interessante osservare l’evoluzione dello sviluppo software di iPhone. È dai tempi del primo Macintosh che non nasceva una piattaforma così.