Oggi momento di smanazzamento di un MacBook nuova edizione.
Il monoblocco di alluminio è un plus notevole, per estetica e sostanza. È resistente, sottile, leggero. Niente cuciture, niente saldature, niente fessure, niente scanalature, niente giunture.
La tastiera è molto buona, risponde bene e i tasti sono distanziati come piace a me (cosa che non soddisfa alcuno standard, però mi sono trovato bene). La tolleranza tra i tasti e i loro alloggiamenti è minima, quasi perfetta.
Call For Duty si gioca. Su un MacBook di dieci giorni fa non si sarebbe giocato. Si gioca con soddisfazione. Attendo l’occasione di provare World of Warcraft, che - dice Apple - guadagna meno dalla nuova Gpu.
La velocità percepita è normale, o meglio non saprei che dire. È un MacBook, non ho grandi esperienze di lavoro continuato con i MacBook. Mi sembra tutto in linea con i MacBook che ho già conosciuto.
L’ambiente era chiuso, con luci basse e calde. Lo schermo glossy non ha dato impacci particolari, ma devo sospendere il giudizio perché è stato tutto tranne che un test specifico.
Il MacBook era in assistenza presso Mac@Work (l’assistenza più veloce del mondo direi). Insieme a me c’era un amico, che alla fine ne ha ordinato uno.
Io aspetto e spero nel 17”.