Sul treno del ritorno armeggio distrattamente con il computer da tasca.
Uno è seduto alla mia destra, l’altro sulla fila di fronte, un sedile a sinistra rispetto alla signora che mi fronteggia e passa in rassegna le suonerie.
Sono entrambi sui trentaqualcosa, tranquilli, lavoro di ufficio, famiglia, rilassati.
Quello alla mia destra è un mago.
L’altro non capisco bene, un paladino o un tank. Stanno progettando un due contro due. Pare che gli avversari saranno un irregolare e un guaritore, o un altro mago.
Passano in rassegna armamenti, vettovaglie, tattiche.
Scendono poco prima di me. Probabilmente non li incontrerò mai più. Eppure può darsi che i nostri personaggi si incroceranno altre cento volte in World of Warcraft.
Io termino il post, questo, e lo programmo su Ping. La signora davanti a me prosegue la sua jam session.
Internet sta cambiando il mondo. Qualcuno se ne accorgerà un po’ più tardi, ecco.