Ho sempre pensato che un Cd-Rom che funziona, ma improvvisamente si mette a scricchiolare su un certo file, fosse da buttare.
Forse potrebbe essere salvato con dd
, un comando di Terminale semisconosciuto e complicato.
Nella sua forma essenziale, dd
effettua copie da una fonte di input a una destinazione di output e può essere usato per creare cloni perfetti di un disco o di una cartella, o di un grosso file. Con comandi aggiuntivi può servire a creare floppy di boot per un vecchissimo Mac, oppure costituisce una soluzione di backup integrale micidiale per semplicità e crudezza.
dd
può essere l’ultima ciambella di salvataggio per estrarre i dati da un disco rigido che se ne va e un sacco di altre cose.
Insomma è una di quella cose che vale la pena di passare un’ora sul risultato di man dd
e capire il più possibile.