Avendone letto, avendo sentito l’esperienza di Carmelo e di altri, avendone chattato in Italia e all’estero, concludo che l’arrivo ufficiale in Italia di iPhone, con un provider che chiede le mail senza dare i prezzi, quell’altro che neanche si fa sentire, il terzo che piange perché l’amministratore delegato ha scritto a Steve e lui cattivone neanche gli ha risposto, è l’ennesima tragicommedia all’italiana.
A dire di qualcuno sarebbe una vergogna che Apple non venda iPhone via Apple Store. Secondo me in Apple hanno studiato il caso Italia e, pensando che magari ne rischiavano anche qualcun altro (tipo lo Stato libero di Bananas) su settanta e più nazioni, hanno deciso per il lavaggio globale delle mani.