Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

31 mag 2008

Uno nessuno e centomila

Ritorno un po’ stordito e un po’ felice dall’evento NeoOffice.

Lezione importante: è l’era delle cose che uno le fa e basta, senza alibi. Carlo, professione insegnante, padre di famiglia, ha diffuso in diretta mondiale audiovideo un evento utilizzando software a costo zero, un Mac e una videocamera qualunque. Niente studi esoterici, niente magie informatiche per pochi, niente giornate vuote che uno per impiegarle si inventa qualcosa: voglia, impegno e passione.

I due autori di NeoOffice fanno open source e vivono di donazioni ma dentro e fuori sono professionisti: hanno parlato senza interruzione per una giornata intera. A volte in sala c’era quasi nessuno, a volte c’erano quasi tutti, però sapevano di essere ripresi e che, anche con una sola persona davanti, ce n’erano a mucchi dietro ai browser. Così hanno mantenuto entusiasmo ed energia fino a che veramente tutte le curiosità e tutte le domande non sono state soddisfatte.

@Work ieri è stato un ritrovo con una sala capiente e ospitale, che ha dato modo a persone da tutto il mondo di incontrarsi e condividere vita lavoro ed esperienze, senza che nessuno dovesse spendere un soldo. Se il prezzo per poter fare questo è vendere le borse per i portatili, firmo subito. Anzi, rifirmo, perché l’ho già fatto anni fa condividendo un sogno insieme ad amici.

Alla fine pizzata per tutti, membri del Poc, geni del software, rappresentanti autorevoli del Plio, giornalisti, entusiasti e amici (Carmelo: favolosa). Sono stato bene come poche altre volte e ho conosciuto anche uno dei frequentatori di questo blog. Sono contento come se ne avessi incontrati centomila.

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