La cosa importante e mortalmente difficile in programmazione non è che le cose vadano bene. È che non possano andare male.
Un esempio semplice viene da John Gruber di Daring Fireball, al lavoro per creare un AppleScript capace di selezionare una singola parola in BBEdit.
Compaiono quattro iterazioni diverse dello script. La prima funziona, ma è fragile. L’ultima è più lunga e complessa di quanto sembrava potesse essere. Ma praticamente niente può andare male.
Adesso ho uno script, associato a una scorciatoia di tastiera, per selezionare una singola parola. Nel lavorare senza mouse è terribilmente comodo. Con pochissimo sforzo credo che funzioni tranquillamente anche su TextWrangler, che è gratis. E ho il sospetto che possa essere facilmente adattato a vari altri programmi compatibili AppleScript.