Dati il tempo occorrente a diffondere un meme e il tempo necessario a dimostrare che è malato, il loro prodotto è una costante.

In italiano: più un’idea è da poco, meno tempo ci vuole a farla girare, e più tempo serve per smontarla.

Un meme è un pezzo di informazione capace di autoriprodursi.

Uno degli ultimi memi ho sentito (dall’amico Blue): Apple ha usato l’open source come escamotage, perché essendo partita da software open source per realizzare Mac OS X doveva per forza mantenere open source il frutto del proprio lavoro e quindi il fatto che esista Darwin è dovuto solo a questo.

È una cosa che non sta né in cielo né in terra, ma per poter essere smentita in modo inoppugnabile richiede due giorni di lavoro, a partire dalle licenze di ciascun pezzo di software che concorre a fare Mac OS X fino a mostrare le parti di Darwin che arrivano da Apple e non sono state trovate pronte da usare.

Due giorni di lavoro da mettere su questa cosa non li ho. Ma che servano non ci piove e questo rafforza l’idea che il meme sia sciocco, perché a dirlo, invece, bastano dieci secondi.