Un sacco di novità elencate nella pagina di modifiche a Leopard del sito Apple (che Apple proprio non vuole tradurre in italiano) riguardano iChat.

Come si è visto mille volte, tutti gli effetti speciali di Photo Booth sono arrivati sino a iChat e si può allestire uno sfondo fittizio, statico o in movimento (a patto che lo sfondo vero sia abbastanza uniforme, sennò non è un gran che; mica per niente per fare i chroma-key si usa il telo blu o verde).

C’è la condivisione dello schermo. Finalmente si possono aiutare le persone in modo visivo, senza dovergli spiegare i clic e i menu a voce. E anche mostrarsi a vicenda foto, immagini e presentazioni. Non ho ancora verificato se la cosa può funzionare a senso unico, nel caso uno dei due interlocutori sia privo di webcam. Naturalmente si tratta della funzione chiamata iChat Theater.

I gruppi nell’elenco contatti possono essere riorganizzati via drag and drop.

Cose interessanti sugli alert, che si possono disattivare chat per chat e controllare via AppleScript, così come molte altre parti (in più) del programma.

Le chat audio si possono registrare (quelli “di là” lo sanno e devono essere d’accordo). L’audio viene compresso in modo ottimale con tecnologia di compressione Aac-Ld e viene registrato in Aac, per essere ascoltabile se necessario anche su un iPod.

Si possono (finalmente) effettuare login multipli con più account diversi. È stato aggiunto lo status di Invisibile, che ci rende tali. E possiamo farci avvisare da iChat se per caso qualcuno ci nomina in una chat di gruppo. E possiamo anche azzerare il transcript della conversazione nella finestra, se il momento è sbagliato.

L’icona che ci rappresenta può essere animata! Altro cambiamento di nessuna utilità e numeroso spasso, sono state aggiunte nuove faccine.

Le finestre, a richiesta, sono persistenti e si riapriranno dove le abbiamo lasciate nella prossima sessione di iChat. Possono anche essere consolidate in una unica finestra a tab, come fosse Safari.

Ci sono un gestore di trasferimento file, una scorciatoia da tastiera dedicata per portare subito iChat in primo piano se serve, la possibilità di nascondere la nostra finestra di feedback durante una chat video e l’opzione di diventare automaticamente Disponibili all’avvio del computer.

iChat riconosce anche il comando /me di Irc, qualsiasi cosa voglia dire. E questo nella pagina neanche c’è.