Locksmith, in inglese, è uno bravo a lavorare con i lucchetti. Wordsmith è uno bravo a creare con le parole. Goldsmith è un bravo orafo.
Mailsmith è il mio programma di posta dal secolo scorso. E giorni fa mi si è corrotta una casella, che dava errore 16435 e non si poteva né cancellare, né ricostruire, né vuotare, né rinominare, né altro. I dati non erano un problema (faccio i backup), ma la struttura delle mailbox sì.
Ho scritto al supporto di Bare Bones. Mi hanno chiesto come si chiamava la casella danneggiata e, saputolo, me l’hanno spiegata così:
1. Quit Mailsmith.
2. In a Terminal window, cd to the Mail package directory:
cd ~/Documents/Mailsmith\ User\ Data/Mail
3. Use the “ditto” command in the Terminal to replace the missing mailbox with a copy of the “(spam)” mailbox. Please be sure to enter the command exactly as given:
ditto -rsrcFork “(spam)” “Mailing varie”
4. Relaunch Mailsmith, and check that you can access all your mailboxes without error, including the “Mailing varie” mailbox.
Problema risolto in due mail, nello spazio di sei ore, con gentilezza (ho espunto le parti non rilevanti tecnicamente delle mail) e professionalità. Quando uscirà Mailsmith 3.0, metto per iscritto che aggiorno indipendentemente dalla cifra che costa. Piuttosto mi indebito.