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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

24 gen 2007

Killah Vista

Akko mi ha linkato gentilissimamente a una serie di documenti decisamente interessanti, riguardanti Windows Vista e l’obbligo per tutto il software che agisce a livello di kernel di Vista stesso di ricevere una signature, in pratica una autorizzazione preventiva a funzionare da parte di Vista stesso.

E se a Vista non piace quel certo pezzo di software, perché è nuovo e non ancora certificato, o perché è scritto per fare qualcosa di diverso da quello che ha deciso Microsoft, Vista lo termina a capriccio suo e l’applicazione che lo usa si arrangia.

Come diceva quello, se non è vera, è ben trovata. Il lunghissimo documento ufficiale di Microsoft (occhio, arrivano due mega di .doc) devo ancora trovare il tempo di leggerlo; intanto si possono leggere una notizia sintetica, con numerosi commenti a contorno, una analisi dettagliata ma ancora leggibile e un parere opposto presente sui forum di Microsoft Software Forum Network.

Comunque vada, è una bella avventura. Se penso che nel mondo Mac si litiga intorno al fatto che qualche pezzo di sistema operativo sia o non sia completamente esposto al mondo a livello di codice sorgente, direi che con il mio Mac mi trovo nel migliore dei mondi possibili.

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