Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

8 ott 2006

> Burp <

La pizzata di NeoOffice & Poc è andata a buon fine. C’erano quasi trenta persone nonostante l’idiota sciopero degli idioti mezzi pubblici. La videochat con Patrick Luby e Ed Peterlin non ha funzionato per motivi misteriosi, ma via semplice chat ce la siamo cavata molto bene. Carlo Gandolfi si è dato da fare un sacco e l’incontro è stato veramente interessante e costruttivo.

Non sapevo che attraverso driver Jdbc commerciali si potessero usare file Access con NeoOffice (un’altra scusa in meno per sedersi in braccio a Microsoft, monopolista condannata in tribunale) e rivelarlo in diretta è stato nientemeno che Fabrizio Venerandi, che ho potuto finalmente salutare dal vivo.

Sono volati in giro un po’ di Cd di installazione di NeoOffice e qualche t-shirt, che male non fanno mai. La cosa più vera e più bella l’ha detta comunque Patrick Luby, via iChat: non è tanto il software, non è tanto l’open source. È ritrovarsi insieme.

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