Non gli ho chiesto autorizzazione e quindi non dirò chi è, ma è un amico che cercava un programma per risolvere espressioni, di quelle da scuola media.
Ha scoperto che, a parte naturalmente il foglio elettronico, per avere un risolutore di espressioni capace di rispettare le priorità delle operazioni e le parentesi è sufficiente il Terminale e uno dei linguaggi interpretati, come Python o Perl.
Non si tratta di tradire l’interfaccia grafica per il malvagio Unix: ci sono solo da inserire numeri, segni e parentesi, e quello è il sistema più veloce e risparmioso.
Alla fine si è optato per Python, che è il più immediato (a parte scoprire che l’elevazione a potenza per lui non è ^
, ma **
). Ed è anche venuto fuori che c’era un errore nel libro.
Io ho provato privatamente a riprodurre l’espressione in Lisp e ho capito perché lo amo. Ti costringe a capire la struttura globale dell’espressione, se non vuoi barare. Più difficile e, al solito, si impara qualcosa in più.