Mi chiama in iChat Nero e mi chiede Devo generare un file di testo con una sequenza di numeri da 1 a mille, ogni numero deve essere seguito da return. Se avessi un Basic saprei perfettamente come fare. Ma come lo faccio sul Terminale?

Rispondo Do per scontato che tu non lo voglia fare con un foglio di calcolo qualsiasi.

Lui replica Oddio, ho Excel ma se risolvo da Terminale miglioro anche le mie conoscenze.

Ci lavoriamo su un quarto d’ora. Il problema vero non è come scrivere un ciclo in Python o Perl ma registrare il lavoro in un file su disco.

Alla fine Nero scopre che in Python si può scrivere print range(1,1000) per avere tutti i numeri da uno a mille, in sequenza, separati da virgole. Io inizio a spulciare una pagina della documentazione Python e alla fine Nero arriva a determinare che si apre il file su disco con testo=open(’/Users/nomeutente/Desktop/testo.txt’, ‘w’), si imposta la variabile contenente l’intervallo dei numeri con value = (range(1,500)), si converte il valore numerico in testo con t = str(value), lo si scrive nel file con testo.write(t) e si chiude il file con testo.close.

Problema risolto e un po’ di sana ginnastica per il cervello. Certo si poteva fare con un foglio di calcolo in quattro secondi. Mica bisogna essere programmatori. Ma mi è già capitato, in treno o in vacanza, di misurarmi con uno schema di parole crociate o con qualche quiz paraaritmetico. Eppure mica sono un enigmista. Sono tutti esercizi di stile. Mentale.