Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

4 giu 2006

Un'ipotesi sul Think Different

Gabriele chiedeva (grazie!) un mio punto di vista sul concetto di Think Different. Che è un punto di vista, chiaro; qui non si sono datasheet e specifiche tecniche.

Una cosa che ritengo importante è quella impercettibile differenza tra Think Different e Think Differently, che è la stessa in italiano tra pensare differente e pensare differentemente dagli altri. Non è, ovvero, così automatico che Think Different sia fare diversamente da quello che fanno gli altri.

Per me un esempio di Think Different è esattamente la cosa che sembra la più commerciale di tutti: iPod. Non passa giorno senza sentire una critica su quello che manca a iPod. Chi vuole il cellulare, chi la radio, chi il registratore, chi questo, chi quello. E intanto iPod fa il vuoto.

Che cosa meglio di iPod riassume il senso dello spot? I misfits, i rebels, i troublemakers, i round pegs in the square holes. Non è forse iPod? Non è forse il grattacapo, la seccatura, il problema più grosso per Bill Gates, per Microsoft, per il 90 percento del software mondiale, per Sony?

Già, e Macintosh?

Mac è stata per l’appunto creato da gente not fond of rules senza respect for the status quo. Hanno inventato, immaginato, ispirato, creato e soprattutto spinto in avanti l’umanità. Non sembri una cosa piccola, l’interfaccia grafica. Ha davvero cambiato il mondo.

Lo spot dice We make tools for these kinds of people. Facciamo strumenti per queste persone. Because the ones who are crazy enough to think that they can change the world, are the ones who do.

C’è gente che crede che cambiare il mondo significhi occuparsi con molte parole e pochi fatti di cause lontanissime nel tempo e nello spazio e che più grandi sono le cause, più si riuscirà a incidere. È l’opposto, sorry.

Si cambia il mondo a partire dalla propria famiglia, dal proprio lavoro, dal proprio divertimento, dal proprio sapere. A partire dalla cose più piccole, da cui nasce l’effetto valanga. Apple fa strumenti per questa persone. Chi vuole un cellulare su iPod non vuole cambiare niente; vuole un ennesimo cellulare. Come se avesse una vera utilità.

Chi di noi usa un Mac e lavora o ha lavorato in ambienti misti sa benissimo che cosa voglia dire essere un piolo rotondo in un foro quadrato. Un ribelle. Un rompiscatole. Think different è diventare più produttivi con Mac OS X più di quanto chiunque potrà mai essere con Windows. Chi vuole Windows per accontentarsi di quello che sa invece che scoprire qualcosa di nuovo, beh, forse thinks, ma sicuramente non different. Il lamentoso perché non ho il programma così bello che ha il mio amico? non è certo Think Different. È solo incapacità di usare un browser e consultare Versiontracker, oltre che un triste complesso di mancata omologazione al gregge.

Questo è il mio punto di vista.

Una piccola annotazione finale di puro marketing, che nessuno si ricorda. Lo slogan tipico di Ibm, ai tempi, era Think. Think Different riprende lo slogan del gigante dell’informatica di una volta, e fa notare che c’è qualcosa di diverso. :-D

Commenta