Avevo pensato di annunciare il passaggio a Windows.
Avevo intenzione di proclamare l’acquisto di Microsoft Office.
Avevo pensato di prospettare il mio ingaggio da parte di qualche sito di pseudoinformazione.
Ma è il primo di aprile. Apple compie trent’anni.
E qualunque annuncio sarebbe niente di fronte a Steve Jobs che calca trionfante un palco in zona Cupertino, si avvicina ai microfoni di trecento emittenti di ogni tipo e scandisce:
Grazie a tutti. Ma sappiatelo. Abbiamo scherzato.