Sembra incredibile, ma i confezionatori di spazzatura Mac quotidiana non hanno ancora prodotto un titolo a sensazione sulla storia di un cretino che ha aperto il suo Mac su Internet invitando la gente ad hackerarlo, cosa che è stata fatta prontamente (una cosa tipo vediamo chi riesce a rubarmi i soldi dal portafogli che ho appena appena lasciato su una panchina del parco).
Presso l’Università del Wisconsin hanno attrezzato una sfida più seria, e per questo motivo credo che se ne parlerà molto meno.