Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

6 feb 2006

Il problema che non c'è

Mi spieghi una cosa?

Apple ha annunciato a giugno scorso, agli sviluppatori, che lo hardware Intel arrivava a giugno. Poi ha anticipato di sei mesi e ha cominciato a presentare Mac con Intel. Ha anche dichiarato per bocca di Steve Jobs che intendono presentare macchine Intel su tutte le gamme entro fine 2006 invece che fine 2007. Accelerazione totale e inaspettata, di cui gli sviluppatori niente sapevano.

Adesso apro NetNewsWire Lite, il mio reader Rss preferito. Sfoglio le notizie a disposizione. Più o meno si abbraccia la scorsa settimana.

Senza nessuna pretesa di precisione nel conteggio:

annunciato Missing Sync for Palm Os per Mac Intel;

  • Adobe conferma l'impegno a universalizzare la Creative Suite e annuncia l'aggiornamento a Intel per Lightroom di prossima uscita;
  • Maxon presenta Cinema 4D universalizzato;
  • Ableton presenta Live 5.2 universalizzato;
  • Propellerhead promette l'universalizzazione dei suoi programmi;
  • M-Audio presenta la beta dei suoi driver universalizzati;
  • Bare Bones annuncia Yojimbo universalizzato;
  • annunciato iShell 4.5 per Mac Intel;
  • Pangea rilascia Otto Matic universalizzato;
  • presentato MailSteward 5.0 universalizzato;
  • Chronos annuncia l'universalizzazione dell'intero parco software;
  • pronto MarsEdit 1.1 universalizzato;
  • Aspyr comunica ottimi risultati sui benchmark delle versioni universali preliminari di loro giochi come Doom 3, The Sims 2, Quake 4 e Knights of the Old Republic;
  • Barefeats pubblica i testi di velocità di Doom 3, Unreal Tournament 2004 e altro su Mac con Intel.

Attenzione. Non è una ricerca. Ho semplicemmente letto i titoli dei feed. Non sono andato su VersionTracker (dove ci sono oltre 400 programmi comparsi in meno di tre settimane), non ho controllato tutti gli annunci di nuovo software. Solo un’occhiata ai feed.

Qualcuno, a giugno scorso, opinava in libertà che le grosse software house non avrebbero avuto grossi problemi con la transizione, quelle medie e piccole avrebbero potuto averne e che gli sviluppatori singoli avessero già perso il treno.

I fatti dicono che, con sei mesi di anticipo sul previsto e senza preavviso, i programmmi universalizzati spuntano come funghi e non certo dalle sole grosse software house.

Era una presa in giro o solo incompetenza?

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