Che sia software rubato o meno, c’è un dato interessante
Le cose più intelligenti le ha scritte, come accade molto spesso, Paolo Attivissimo nel suo blog. Forza Italia, Rifondazione Comunista e altri partiti useranno veramente software piratato per produrre i loro manifesti?
La questione sembra proprio di lana caprina, se non altro perché esistono il beneficio del dubbio, l’impossibilità della prova inversa (come fare ad appurare che un software apparentemente in regola lo sia veramente?), almeno una spiegazione attendibile e già vista in pratica (vecchie copie di Xpress con chiave hardware Adb che non possono girare sui nuovi Mac con la sola Usb, a meno di non usare qualche trucco software). Ha ragione Paolo: chi sente la questione faccia una denuncia alla Bsa. Tutto il resto, lo dico io, è solo carenza di pretesti migliori per fare polemica politica.
La cosa che mi interessa di più è l’evidenza del fatto che molti partiti italiani, direttamente o indirettamente, si affidano a un Mac. Sarebbe meglio se non lo pagassero con i soldi degli elettori in spregio a un referendum popolare, ma non si può avere tutto.