Quello tra Internet e giornalisti di Repubblica continua a essere un rapporto difficile
Mille grazie al grande Luca Accomazzi per la segnalazione di un articolo su Repubblica online che, aspettando il 2006 imminente, ci fa tutti dieci anni più giovani.
Nel senso che un coacervo di banalità, luoghi comuni e inesattezze come questo ricorda certe cose del 1995, quando Internet era roba per pochi e sui mezzi di informazione si leggeva proprio di tutto.
L’ironia è che il coacervo comprende anche una sonora dose di omissioni: stranamente, non vengono ricordate le numerose bufale in cui è caduta Repubblica, alcune arrivate financo sulla carta. A memoria ricordo, tra le altre, una paginata intera dedicata a un supposto (inesistente) catalogo per pedofili venduto via posta e, in tempi più recenti, un intervento assai critico sull’hobby di sparare palle di vernice su ragazze nude in fuga per il deserto di Las Vegas, praticato unicamente nella fantasia di qualche buontempone e ridicolmente preso per autentico da una cronista sprovveduta.
Un articolo veramente inutile, e almeno fosse frizzante: è una lagnosa paternale a firma Laura Kiss. Sperando non sia uno pseudonimo.