Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

7 dic 2005

Quando è troppo è troppo

L’imbecillità in sequenza provoca danni in misura esponenziale

Riporto la mail che ha diramato Alessio Ferraro, dell’All About Apple Museum:

Questa notte la scuola elementare di Quiliano, il comune dove risiede il Museo Apple, è stato depredato da ladri senza scrupoli, che hanno lasciato senza computer l’aula informatica delle Scuole Elementari (10 postazioni).

La presente mail serve come appello: avete in casa dei vecchi PC (intendiamo PC Compatibili) ancora funzionanti, da donare alla Scuola?

Anche se non sono più modernissimi, potrebbero essere più che sufficienti per ricostruire l’aula informatica della Scuola Elementare, e il Comune vi sarebbe eternamente (e pubblicamente) riconoscente. Noi stessi avremmo provveduto, ma purtroppo sono richiesti computer PC Compatibili.

Nel caso, contattateci rispondendo a questa mail, vi metteremo in comunicazione diretta tra l’Assessore Alberto Ferrando del Comune di Quiliano per verificare le modalità della donazione.

Ricapitolo: una banda di subumani ruba dentro una scuola elementare. La scuola ha a portata di mano non tanto il museo Apple (capisco che un Fat Mac o un Mac Portable non siano cose adatte), quanto il suo magazzino. Vi sono contenuti computer e pezzi in quantità per ricavarne sicuramente almeno una decina di Mac perfettamente in grado di collegarsi a Internet e usare programmi ragionevolmente moderni. Anche come soluzione provvisoria. Per non lasciare i bambini senza aula informatica. Da sostituire appena arrivano i computer nuovi.

No. Ci vogliono dieci PC. Devono essere PC.

Mi auguro che questo appello possa contribuire a fornire almeno uno dei mille PC che è giusto arrivino alla scuola di Quiliano. Se ne avessi uno, lo avrei già mandato.

Con un bigliettino: caro Assessore, nel regalare alla scuola elementare di Quiliano un PC per l’aula informatica depredata di recente, le chiedo: perché non provare con dieci PC e aggiungere un Mac? È meglio quando i bambini crescono imparando a scegliere.

Cordialmente,

Lucio Bragagnolo

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