Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

10 nov 2005

Il lucchetto dove lo metto

Buone notizie per i paranoici. Con buone ragioni

Mentre scrivo, sono in chat con un amico. Siamo tutti e due abbonati a .mac. Come tali, l’aggiornamento di sistema a Mac OS X 10.4.3 ci consente di cifrare automaticamente il testo delle nostre chiacchierate via iChat.

La meccanica del tutto è assurdamente semplice. Dopo l’aggiornamento, al primo avvio di iChat viene chiesto se abilitare la cifratura. Che lo si faccia o meno, in seguito è solo questione di cliccare un pulsantino dentro le preferenze del programma.

Se si parla tra abbonati a .mac. sulla finestra appare un lucchetto, a indicare la cifratura. Altrimenti non appare e la connesssione è in chiaro come è sempre stata. Nessun bisogno di modificare alcunché. Di fatto, conviene abilitare la cifratura perché tanto si attiva automaticamente dove può, e altrettanto automaticamente non funziona se non può.

Il bisogno di sicurezza in una applicazione come la chat è relativo, ma c’è chi ne ha bisogno. E ora Mac OS X mette a disposizione una opzione, facile e precisa, in più.

Lucio Bragagnolo

Commenta