Quando giocare vuol dire stare fermo
Dalla redazione di Macworld mi è arrivata una copia di Myst V: End of Ages, di cui ho già parlato in due occasioni.
Molto probabilmente ne risulterà una recensione su Macworld. Il problema è che cosa dire.
Il gioco contiene una storia ricchissima, enigmi logici affascinanti, una trama profonda e complessa che aspetta solo di immergervisi.
Ma l’unica cosa in cui finora vorrei immergermi è il mare di quella spiaggia da dove si comincia, incantato dal suono della risacca, con i riflessi che potrei guardare per ore.
Come si fa a trovarsi in un mondo così incredibilmente attraente e farsi venire voglia di risolvere misteri?