Senza il coraggio di scegliere la comunità non sarebbe mai successo
Ormai non è più una novità, che Nokia abbia deciso di realizzare un browser per i suoi smartphone Serie 60 usando WebCore e JavaScriptCore, le tecnologie usate da Apple a livello di sistema in Mac OS X per Safari e per tutto il trattamento dell’Html dove serve.
Per Apple è una bella notizia, che arriva grazie alla decisione di pubblicare come open source WebKit, che è l’insieme delle tecnologie di cui sopra. Vuol dire che chiunque può visionare il codice e cambiarlo come vuole, a patto di condividere con il resto del mondo i cambiamenti effettuati, in modo che tutti possano goderne.
È un sistema che se bene applicato vuol dire miglioramento continuo. Miglioramento che un’azienda attaccata spasmodicamente ai suoi segreti non può ottenere, lasciando il suo software inefficiente e insicuro. Devo fare nomi?