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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

5 nov 2004

iPod da fantascienza

Non basta che sia più bello, deve essere impossibile

Esiste una categoria di persone abituata a chiedere sempre l’impossibile sperando di ottenere qualcosa più degli altri. Atteggiamento del tutto legittimo nella vita, diventa insopportabile nel mondo della tecnologia.

Prendiamo iPod. Quando è uscito costava troppo. Quando i prezzi si sono ridotti, era troppo pesante. Quando è uscito iPod mini, leggerissimo, era troppo costoso rispetto alla capienza (lo stesso identico disco rigido, acquistato da solo sul mercato, costava più di un mini tutto intero).

Adesso sono arrivati gli iPod Photo, che hanno lo schermo a colori, per poter visionare le foto contenute. I soliti amanti dell’impossibile hanno già iniziato a lamentarsi. Costa troppo, le batterie durano meno (certo; lo schermo usato a colori consuma di più, perché siamo nel mondo reale).

Ma il massimo arriva quando si lamentano che vorrebbero usarlo per vedere anche i film. L’idea di guardarsi un film sullo schermo di iPod è stupida almeno quanto quella di guardarlo sullo schermo di un cellulare.

Ma l’amante dell’impossibile ha la risposta pronta: basterebbe equipaggiare iPod di una scheda video da computer, di una porta monitor esterna, di un disco rigido più grande e di batterie più potenti per risolvere il problema.

Ovviamente il prezzo dovrebbe essere inferiore a quello attuale.

Se di iPod se ne comprassero uno. Almeno sarebbero impegnati a usarlo.

Lucio Bragagnolo

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