Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

18 nov 2002

Il gioco più brutto del mondo

Dinosauro sopravvissuto agli anni Sessanta, strega come nessun Diablo potrà fare

Un mio conoscente si lamentava del fatto che, qualsiasi gioco esca, è sempre più bello di tutti quelli che lo hanno preceduto ma invariabilmente spreme come un limone anche il Mac più recente e potenziato. Sono i giochi di adesso, fantastici per immergervisi dentro con i sensi, costruiti per richiedere la scheda video della prossima generazione e forse un po’ tutti uguali a se stessi.

Per consolarlo gli ho dato una dritta e gli fatto scaricare il “gioco più brutto del mondo”, come lo ha detto appena lo ha visto. Angband è un derivato di Rogue, il primo gioco di ruolo della storia. Si giocava sui terminali delle università degli anni Sessanta, talmente poveri che tutto – scenari, tesori, mostri – veniva rappresentato con banali caratteri ASCII.

Solo che in quasi quarant’anni di sviluppo Rogue – e con lui Angband – sono diventati di una complessità e di una ricchezza inimmaginabili per qualsiasi gioco moderno, nato per morire entro una stagione. Il mio conoscente ha snobbato il “gioco più brutto del mondo” e poi, morto la prima volta, ha voluto riprovare. Ora da lì non lo stacca più nessuno e non vede l’ora di penetrare fino al centesimo livello del sotterraneo per sconfiggere Morgoth. Anche perché Angband http://www.thangorodrim.net lo aspetta, e risponde istantaneamente. Che volere di più?

Lucio Bragagnololux@mac.com

Commenta